Campagna informativa per la prevenzione delle malattie trasmesse da zanzare
Con l’avvicinarsi della stagione estiva, aumenta l’esposizione a punture di zanzare e morsi di zecche, vettori di alcune malattie infettive conosciute come arbovirosi. In Veneto, le più rilevanti dal punto di vista sanitario sono la Febbre del Nilo Occidentale e l’Encefalite da morso di zecca (TBE).
La prevenzione è lo strumento più efficace per ridurre il rischio di trasmissione. Il Comune invita i cittadini a informarsi e ad adottare misure di protezione personale e ambientale.
Vista la DGRV n. 421 del 22 aprile 2025 avente ad oggetto " Approvazione delle "Linee di indirizzo per la sorveglianza e il controllo delle Arbovirosi nella Regione Veneto - Anno 2025" e delle indicazioni per il controllo delle zanzare nelle aree urbane si riporta l'attenzione ai princìpi inseriti nella norma sopra citata a tutti i cittadini, ed ai soggetti pubblici e privati, proprietari, affittuari, o che comunque abbiano l’effettiva disponibilità di aree all’aperto dove esistano o si possano creare raccolte d’acqua meteorica o di altra provenienza.
Di seguito sono disponibili materiali utili, approfondimenti scientifici e collegamenti a fonti ufficiali per una corretta tutela della salute pubblica.
Prevenzione: come evitare la proliferazione delle zanzare
Con pochi ma importanti accorgimenti è possibile limitare significativamente la presenza delle zanzare negli ambienti domestici e pubblici, riducendo così anche il rischio di trasmissione di malattie.
Eliminare i ristagni d’acqua
Le zanzare depongono le uova in piccole raccolte d’acqua stagnante. Per prevenirne la proliferazione è essenziale:
• svuotare regolarmente sottovasi, secchi e contenitori all’aperto;
• coprire con teli o reti le raccolte d’acqua non eliminabili;
• utilizzare larvicidi biologici (es. Bacillus thuringiensis israelensis) nei fossati di pertinenza privata;
• mantenere pulito il verde (taglio dell’erba, potatura delle siepi).
Utilizzare correttamente i larvicidi
I larvicidi sono prodotti efficaci contro le larve di zanzara e vanno applicati periodicamente (ogni 3-4 settimane) in tombini e caditoie:
• disponibili in farmacia, nei consorzi agrari e online;
• principi attivi consigliati: Pyriproxifen, S-Methoprene, Bacillus thuringiensis israelensis, olio siliconico (PDMS);
• alternare almeno due principi attivi diversi per evitare resistenze;
• dopo piogge abbondanti, ripetere il trattamento;
• seguire sempre le indicazioni riportate nelle schede tecniche dei prodotti.
Evitare l’uso di adulticidi
I prodotti adulticidi, nebulizzati nell’aria contro le zanzare adulte, hanno efficacia limitata e non sono raccomandati per l’uso ordinario. Possono generare resistenze e danneggiare l’ambiente. Il loro utilizzo è previsto solo in situazioni straordinarie e sotto autorizzazione, con adeguata informazione preventiva (es. cartellonistica 48 ore prima dell’intervento).
Il ruolo delle istituzioni
Il Comune di Pramaggiore con determina n. 325/2025 ha incaricato una ditta specializzata per effettuare trattamenti larvicidi nei tombini pubblici.
I Comuni, quando necessario, possono emettere anche ordinanze con ulteriori misure in situazioni di allerta.
Si raccomanda a tutti i cittadini di adoperarsi nel prevenire la proliferazione di questi insetti svuotando giornalmente i contenitori come sottovasi, innaffiatoi, ciotole d'acqua per cani e gatti, ecc. e trattando fin da subito con prodotti antilarvali le caditoie/tombini per la raccolta dell'acqua piovana.
Link per ulteriori approfondimenti
Azienza ULSS n. 4 - Zanzare e zecche
Regione del Veneto - Arbovirosi
Ministero della Salute - West Nile Disease (WND)
Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) - Zanzare e zecche